I ragazzi e i genitori sono stati aggrediti con mazze e caschi al termine di una partita juniores. Accertamenti in corso.
ROMA – I ragazzi della Rondinella Marzocco e i genitori sono stati aggrediti con mazze e caschi al termine di una partita juniores. A comunicare quanto successo subito dopo la sfida contro il Fiesole Calcio è stata la stessa società con una nota.
La vicenda è stata immediatamente segnalata ai carabinieri che ora stanno effettuando tutti gli approfondimenti. Dalle prime informazioni, a far scaldare gli animi sarebbe stato un calcio di rigore assegnato nel finale. Due giovani calciatori sono finiti in ospedale ed è in corso un’indagine per accertare meglio l’accaduto.
Il Fiesole Calcio prende le distanze
Il comunicato ha avuto subito la risposta da parte del Fiesole Calcio. La società ha immediatamente preso le distanze da quanto successo e si è detta disponibile a collaborare con gli inquirenti per cercare di risalire ai responsabili di questa aggressione.
Nei prossimi giorni si cercherà di individuare chi ha aggredito gli avversari e molto probabilmente per loro scatterà il Daspo. Una vicenda che sembra confermare come c’è bisogno di un cambio di passo anche per quanto riguarda il calcio giovanile e mettere definitivamente fine ad altri episodi simili.
La condanna del sindaco Nardella
L’episodio è stato condannato anche dal sindaco Dario Nardella. “Un episodio di delinquenza – ha scritto il primo cittadino su Twitter – che non ha niente delinquenza che non ha nulla a che vedere con il calcio. I responsabili di quanto successo devono essere individuati e puniti. Un abbraccio a tutti i calciatori e ai genitori. Non li lasceremo soli“.
Il sindaco della città toscana è in stretto contatto con gli inquirenti per avere informazioni sulle indagini di questo episodio avvenuto al termine di una partita di calcio juniores.